Il reattore DENOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 400 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica.
COMPKAT rappresenta la sintesi dell'esperienza accumulata da EnviroExperts Italia in numerose installazioni di reattori DENOx-SCR su centrali di cogenerazione soggette a limiti di emissione in atmosfera molto restrittivi; i criteri di qualità nella progettazione, nella realizzazione e nel dimensionamento permettono di ottenere un grado di efficienza e di affidabilità al di sopra degli standard previsti dalle più recenti Direttive Europee in tema di trattamento delle emissioni in atmosfera.
Il reattore DENOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 400 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica.
Il reattore DENOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 400 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica.
Il reattore DENOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 400 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica. COMPKAT rappresenta la sintesi dell'esperienza accumulata da EnviroExperts Italia in numerose installazioni di reattori DENOx-SCR su centrali di cogenerazione soggette a limiti di emissione in atmosfera molto restrittivi; i criteri di qualità nella progettazione, nella realizzazione e nel dimensionamento permettono di ottenere un grado di efficienza e di affidabilità al di sopra degli standard previsti dalle più recenti Direttive Europee in tema di trattamento delle emissioni in atmosfera.
Nel recente passato, lo sfruttamento del biogas a fine energetico ha vissuto un momento di grande espansione, come essenziale integrazione all'attività di numerose aziende agricole e di allevamento. Al momento attuale, questi impianti devono però fronteggiare il problema legato ai limiti di emissione in atmosfera, che vanno sempre più riducendosi in ossequio al recepimento
(tardivo ma inesorabile) delle direttive europee di settore.